• Le mele devono essere conservate in un luogo privo di gelo ma fresco (possibilmente a 1-3°C).
• Mettete le mele su una superficie morbida – per esempio su carta da giornale – con il picciolo giù e la calicina su ed evitate il contatto con le mele circostanti.
• Non dimenticate di controllare le mele regolarmente (circa una volta alla settimana) ed eliminate mele difettose in modo da evitare la contaminazione di altre mele.
• Le mele possono essere conservate per lungo tempo, alcune varietà addirittura fino al tardo inverno. Vi suggeriamo di conservarle in cantine fresche o nel frigorifero. Non congelate mele crude. Purè di mele o composte invece possono essere conservate nel congelatore per 8-12 mesi.

Vi consigliamo di solo comprare mele sode e lisce senza ammaccature perché indicano freschezza e un buono stoccaggio. Un altro indizio per mele di alta qualità è la calicina: se la calicina è affondata, la mela è stata raccolta quando matura. Inoltre potete annusare la mela. Se ha il profumo di una mela, avrà anche il gusto di una mela. Il colore della mela invece ci dà poche informazioni sul grado di maturazione della mela: il colore di alcune varietà, come Granny Smith, rimane verde erba anche se la mela è perfettamente matura.

Il contenuto di vitamine e sostanze minerali nella buccia è sette volte più alto di quello nella polpa. Per questo i frutti dovrebbero essere mangiati possibilmente con la buccia. Prima però devono essere lavate sotto acqua tiepida. Dopo possono essere asciugate con carta da cucina.

Più di 20.000 varietà di mele sono note in tutto il mondo, ma soltanto una piccolissima percentuale è coltivata nella nostra zona di produzione. Anche un supermercato ben provvisto offre soltanto sei o sette varietà. Le esigenze del commercio limitano le varietà disponibili che sono offerte. Cerchiamo di trovare delle varietà che soddisfano meglio le esigenze dei nostri produttori, del commercio e dei consumatori finali.

Nuove varietà di mele nascono per caso, selezione o come risultato di incroci. VI.P e i produttori della Val Venosta sono decisamente contro lo sviluppo di varietà geneticamente modificate. Ogni melo è scelto secondo le condizioni climatiche e del suolo del frutteto in modo da poter raggiungere il miglior risultato possibile.

Lavate la mela e ponetela su una superficie resistente come, per esempio, un tagliere. Mettete il tagliamela (noi consigliamo i tagliamela Westmark Divisorex) in posizione orizzontale sulla mela e siate sicuri che il torsolo si trovi in mezzo. Premete il tagliamela in basso. Quando ha tagliato tutta la mela, potete prendere i singoli pezzi. Un tagliamela è comparabile a un coltello a più tagli e deve quindi essere usato con la massima cautela!

È un perfetto esempio di frutto ricco di sostanze nutritive. Contiene molte sostanze minerali come potassio, calcio e sodio nonché una vasta gamma di vitamine: acido folico, vitamina C, vitamina E nonché vitamine del gruppo B. Anche nelle mele, come in tutta la frutta e verdura, ci sono sostanze vegetali secondarie. Queste sostanze hanno un effetto antiossidante e aiutano a disintossicare il corpo. Si suppone che queste sostanze possano proteggere dal cancro. E non dimentichiamo le fibre alimentari che favoriscono la digestione.

Il gusto dipende dal rapporto tra zuccheri ed acidi. Ciò però non significa che una mela dolce contiene automaticamente più zuccheri. Il contenuto zuccherino della maggioranza delle mele è simile ma una mela acidula ha un contenuto acido più alto. Il contenuto acido si riduce con lo stoccaggio e la mela diventa più dolce con una polpa più farinosa.

Il colore dipende da dove la mela matura sull’albero. Se il frutto si trova al sole, diventa più rosso. Se invece la mela matura all’interno o sul lato nord dell‘albero, la mela rimane verdastra. Quindi il sole ha un grande influsso sul colore della mela. Anche la grande escursione termica tra giorno e notte influenza il colore. È questo il motivo perché le nostre mele hanno un colore più intenso delle mele provenienti da altre zone di produzione.

Il colore, l‘aroma, il gusto e la croccantezza sono caratterizzati dalle particolari condizioni climatiche e condizioni del terreno. La Val Venosta è proprio viziata con più di 300 giorni di sole e ca. 2.000 ore di sole all’anno. La grande escursione termica fra giorno e notte favorisce la formazione di fruttosio e del colore rosso. Prendete un morso e sentirete subito la differenza.

Da luglio 2005 11 varietà di mele, commercializzate con il marchio Mela Alto Adige, sono contrassegnate dal sigillo di provenienza IGP. L’indicazione geografica protetta (IGP) è un certificato di qualità dell’Unione Europea che garantisce un legame fra l’origine e la qualità delle mele. Le caratteristiche singolari del prodotto devono quindi essere tipiche per la regione d’origine. Mele Val Venosta sono tipiche specialità regionali perché sono prodotte secondo le tradizioni locali, in un microclima che non si trova altrove.
La miglior parte della raccolta altoatesina matura in Val Venosta: lentamente, nell’aria rigida delle nostre montagne, con molti zuccheri e un bel colore. Il sigillo di provenienza IGP dell’EU è un premio meritato per il lavoro decennale dei contadini della Val Venosta nonché un testimone che le nostre mele croccantissime sono proprio singolari in tutto il mondo.

Per essere sicuri che si tratti di una Mela Val Venosta fate attenzione al bollino del nostro marchio “Val Venosta” o “Bio Val Venosta” che costituisce una garanzia d’origine e di qualità.

Per lo stoccaggio delle nostre mele usiamo modernissime tecnologie di stoccaggio. Sono quattro i parametri importanti: la temperatura di stoccaggio, l’umidità dell’aria, il contenuto di ossigeno e il contenuto di anidride carbonica. La temperatura nelle celle frigorifere è ridotta a 1 – 2° C, mentre l’umidità dell’aria è più del 95%. Il contenuto di ossigeno è ridotto a 0,5 – 1,5% e il contenuto di anidride carbonica si limita a 1 – 2%. In questo modo le nostre mele possono essere conservate fino a 12 mesi. La mela cade in una specie di letargo, rimane molto fresca e sembra appena raccolta. Senza fare uso di sostanze chimiche additive!

Su un albero maturano frutti molto diversi per quanto riguarda la qualità, il colore e la grandezza. Durante la selezione le mele sono selezionate secondo caratteristiche speciali per essere unite in gruppi omogeni, permettendo di confezionare solo mele identiche nella stessa confezione. Non si può quindi parlare di tipiche mele grandi e tipiche mele piccole, anche se alcune varietà tendono a produrre calibri più grossi.